
Napoli: tra Castelli e Pizza Fritta
La storia di Napoli si respira in ogni via e angolo della città. Ogni quartiere ha qualcosa da raccontare e da svelare che il comune turista, spesso, non vuole notare perché preferisce rimanere tra le vie principali e maggiormente frequentate. Napoli non è come ci si aspetta. É molto meglio. Da un lato può apparire trascurata ma allo stesso tempo viene celebrata come il posto più bello sulla faccia della Terra dagli stessi napoletani, che la amano alla follia. In questo post vi porterà alla scoperta di cibo e storia. Napoli: tra Castelli e Pizza Fritta!
Cos’ho capito di Napoli? Che Napoli è soprattutto la sua gente. Non è solo la pizza o le sue isole, non è il babà e non è tutto quello che pensiamo di sapere della città. Napoli è molto di più. I miei 4 giorni nella più gloriosa e contraddittoria città italiana sono stati particolarmente intensi grazie agli incontri inaspettati che ho avuto il piacere di fare e che auguro a tutti di poter fare. Cosa ci potrebbe essere di meglio di una signora del posto che ti dice dove mangiare la migliore pizza fritta della città? Allora in questo primo post su Napoli ve lo racconterò.

Napoli è:
I castelli sul mare…
La posizione comoda del nostro B&B Maliziusella ci ha permesso nei 4 giorni trascorsi a Napoli di raggiungere facilmente sia il centro che la parte bassa del porto, Piazza Plebiscito e il lungomare. Inoltre la consiglio ancora di più a chi è interessato a farsi un giro per le isole proprio per la vicinanza del porto da dove partono tutti i traghetti.
Come non iniziare il giro dall’imponente Castel Nuovo o meglio conosciuto come Maschio Angioino. La posizione strategica a ridosso della costa, ha fatto sì che il monarca Carlo D’Angiò a cavallo tra 1200 e 1300 decidesse di fare della fortezza il baluardo difensivo della città. Purtroppo essendo domenica non abbiamo avuto modo di visitare l’interno, ma solo di ammirare la sua bellezza e grandezza esteriore. A quel punto proseguendo lungo via San Carlo si arriva proprio a fiancheggiare il celebre teatro.
Il Teatro di San Carlo è al momento un cantiere aperto ed è quindi difficile apprezzarlo ma sicuramente rimane uno dei teatri più importanti e prestigiosi al mondo, celebrato da Stendhal con queste parole “Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita… non c’è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea”. Ovviamente non si può perdere la Galleria Umberto I al lato opposto del teatro. Da lì a pochi passi ci troviamo in Piazza Trieste e Trento. Questa piazza ospita vari bar ma soprattutto il Caffè Gambrinus, caffè storico in stile liberty risalente all’anno 1860. Non vi dico la varietà di dolci e prelibatezze che qua servono. Ovviamente è proprio qua che una sera ho assaggiato uno spettacolare babà con crema, che sembrava la perfezione.
Siccome non vedevamo l’ora di approcciarci al lungomare, ci siamo subito diretti verso via Mergellina fino ad arrivare a Castel dell’Ovo. Che dire? La bellezza del castello, il profumo del mare, il vociferare dei bagnanti ai piedi del baluardo e la vista su Napoli era un quadretto perfetto di pace e serenità. E in quel momento capii che non potevo non amarla questa città. Sicuramente Castel dell’Ovo merita una visita. I vicoletti al suo interno e gli spazi dove ora si trovano uffici, raccontano una storia molto antica. La storia del castello risale al I secolo a.C., il che lo rende di fatto il castello più antico di Napoli. L’originale architettura della fortezza era normanna, ma a seguito di numerosi lavori di ricostruzione ha subito notevoli e drastici cambiamenti in epoca angioina e aragonese.
…la pizza fritta…
A fine giro, comincia a farsi sentire la fame ed è allora che abbiamo pensato bene di tornare verso il centro e cercare una buona pizza fritta. Nella mia lista avevo un paio di nomi dove andare a provarla, ma molti erano chiusi essendo domenica. Vagando per le vie dei Quartieri Spagnoli ci siamo imbattuti in una signora del posto, alla quale abbiamo chiesto consiglio su dove dirigerci. Ci ha tenuto molto a farci capire l’importanza dell’uso dell’olio per friggere la pasta della pizza. Non deve essere riutilizzato troppe volte come fanno nei locali più turistici ma ricambiato e di buona qualità.
A quel punto ci ha indicato dove andare e così ci siamo ritrovati in questo minuscolo spazio, con un signore da solo che preparava pizze fritte. Al di fuori c’era solamente un’altra coppia che già si cibava di quella prelibatezza. Il piccolo locale si chiama Da Gennaro e davvero posso dire che è stata un’esperienza autentica dall’inizio alla fine. Pizza fritta enorme, gustosa, ingredienti freschi come la ricotta e tutto dosato alla perfezione. L’aspetto ancora più bello è stato il poter scambiare quattro parole con la coppia napoletana fuori e il signore che prepara le pizze. Mi sono gustata non solo un’ottima pizza fritta ma anche la compagnia di belle persone.
…e un panorama mozzafiato!
Ultimo castello della lista che volevo assolutamente visitare è stato Castel Sant’Elmo. Ci si arriva con la funicolare in vicinanza di via Toledo. Il castello si trova in cima alla collina del Vomero. Avendo già visto il panorama dal Posillipo anni fa, che trovai assolutamente meraviglioso, cercavo qualcosa che fosse all’altezza. Da qui sopra ho trovato qualcosa di molto meglio. É un castello medioevale di origine normanna in parte ricavato dal tufo e che si affaccia sulla città e sul meraviglioso Golfo di Napoli e addirittura sul Vesuvio. Il castello ospita un museo chiamato “Napoli Novecento” e fa parte del Polo museale della regione Campania.
Leggi anche: Napoli: cosa visitare in quattro giorni nella città.


14 commenti
silvia terracciano
Napoli è ricca di luoghi da visitare che secondo me non basta una vita per conoscerli a fondo. Senz’altro se vi va in questa città storica non si può non mangiare la pizza fritta e il cuoppo
alittlesidetrip
Molto ricca è vero! Si il cibo è proprio parte integrante della visita di Napoli.. 🙂
partyepartenze
Hai ragione, non ci si può innamorare di Napoli! La “napoletanità” è una filosofia, un modo di vivere e di essere. Non so perchè, ma quando arrivi a Napoli hai subito voglia di cantare…
alittlesidetrip
L’ho percepito anche io.. vieni conquistato da Napoli in pochi minuti, le strade e la gente sono la cosa più bella che ci sia lì!
valeria
Napoli è una di quelle città che ti entra dentro e fai fatica a ritornare alla normalità! La pizza poi è buona in tutte le versioni!
alittlesidetrip
Hai proprio ragione!La mangiavo praticamente ogni giorno da quanto buona è!
Margherita
I cibi di Napoli i profumi sono bellissimi. I panorami napoletani sono bellissimi. Bel racconto 🙂
alittlesidetrip
Sono completamente d’accordo con te. Scorci stupendi e cibo.. spaziale!
le_Fuori_Ufficio
Hai fatto una bella visita anche tu!
Pizza fritta….che bontà! Anche noi ne abbiamo mangiata una per ciascuno a Spaccanapoli.
A parte la pizza fritta, Napoli ci è rimasta nel cuore!
alittlesidetrip
Si in quattri giorni ho visitato abbastanza! Nel prossimo post racconterò anche del resto del viaggio 😊 anche a me è rimasta nel cuore..ancora una volta!
le_Fuori_Ufficio
Anche noi pensiamo di tornare. Magari visitando anche Pompei ed Ercolano
alittlesidetrip
Decisamente! Direi anche un giro verso Sorrento, tappa a Capri e la Costiera Amalfitana. Un paio di anni fa ho visto Positano e l’ho trovata un gioiellino! 😍
Marta
Nel vostro blog i racconti trasmettono la vostra passione per il viaggio e il desiderio che avete di far scoprire agli altri un modo di viaggiare e di vivere il viaggio non convenzionale, vicino alla popolazione locale ed ai suoi costumi. Con le vostre parole mi avete fatto venir voglia di visitare i luoghi in cui siete state, quindi… GRAZIE!!!
alittlesidetrip
Ci fa piacere che riusciamo a raggiungere il nostro scopo con i nostri racconti di viaggio! Grazie!😘