Insolita Roma, un weekend alternativo nella Città Eterna
Come ormai saprete bene, nei miei viaggi è una costante andare alla scoperta di luoghi insoliti e meno turistici. Questa volta è toccata a Roma, la città eterna, una città magica a qualsiasi ora del giorno, piena di chicche e scorci nascosti di una bellezza disarmante. In questo articolo, vi mostro una Roma insolita, che in fase post Covid-19 si è vista togliere migliaia di turisti ma allo stesso tempo, si è arricchita della riappropriazione degli spazi, di chi Roma la vive ogni giorno. Mi sono sentita un pò romana anche io, a passeggiare tra le tante vie e piazze mezze vuote, dove si sentiva risuonare quel romanesco che tanto…
Dove mangiare a Kuala Lumpur, 5 indirizzi amati da locali
Quanto conta per voi provare piatti tipici dei luoghi che visitate? Certamente per me riveste un ruolo fondamentale. Anche Kuala Lumpur, come tante altre mete del sud-est asiatico, offre una varietà di piatti incredibile. In questo post lascio qualche spunto su dove mangiare a Kuala Lumpur attraverso 5 indirizzi amati da locali! Tra l’altro sono tutti ristoranti e food trucks dove si paga poco, quindi non ci sono scuse, dovete provarli! Vorrei ricordare che questo Paese ha assistito nel corso degli anni, all’incontro di tre etnie diverse: malese, cinese e indiana. Immaginate che ogni singola cucina ha all’incirca 100 piatti tipici, unitele insieme e otterrete 300 possibilità di pietanze diverse…
Day 6 – Nel Nord del Libano. Bcharre, Khalil Gibran e Qadisha (parte I)
8 agosto 2019, Bcharre – inizia il nostro viaggio nel nord del Libano, verso Bcharre con Khalil Gibran e nella valle di Qadisha. Pietà per la nazione piena di credo ma vuota di religione Pietà per la nazione che indossa abiti che non ha tessuto, mangia pane che non ha mietuto e beve vino che non è colato dai suoi torchi Pietà per la nazione che acclama il violento come eroe e considera generoso il corrusco conquistatore Pietà per la nazione che non leva la voce se non durante i funerali, che cerca le glorie solo fra le rovine e che non si ribella dopo che ha piegato il collo…
Day 5 – Beiteddine, Baalbek e lo Chateau Ksara
Il quinto giorno del nostro viaggio libanese ci avrebbe portato alla scoperta di Beiteddine, Balbeek e lo Chateau Ksara. Ore 13.30, Valle della Beeka. “Ed ora..il nostro rosso Reserve du Couvent del 2017!”. Uno dopo l’altro avevamo assaggiato tutti i best selling dell’iconico Chateau Ksara: oltre al rosso, un Blanc de Blancs del 2016, un Sunset rosato del 2018 e per finire un Moscatel. I vigneti di Château Ksara Fondato nel 1875 dai dei Gesuiti algerini, lo Chateau Ksara produce oggi più di 2 milioni di bottiglie. Il 50% di queste raggiunge il mercato estero, in particolare il Regno Unito. Provenienti dalla più fiorente colonia francese, i gesuiti algerini impiantarono…
Day 4 – Verso sud, a Tiro e Sidone
Il quarto giorno del nostro viaggio in terra libanese lo avremmo dedicato a spostarci verso il sud del Paese, a Tiro e Sidone. Ore 12.30, Cafè Cortado – Gemmayzeh Stavo leggendo le pagine de L’Orient-le Jour, convinta di rispolverare il mio francese già ampiamente dimenticabile. Sorseggiavo un espresso al caffè Cortado, in un’accogliente angolo per expat alla ricerca di bio, healthy, book e eco-friendly atmosphere, come indica il gergo che conta. Io, Mario Chiaro, un americano particolarmente in forma e il classico barista coffee-lover “appena tornato da una competizione in Italia”. Era tardi, ero abbastanza nervosa. Avevo cercato di interessarmi particolarmente a quell’articolo sui racket per la ricostruzione di Aleppo,…
Day 2: I quartieri di Beirut – I° parte
La seconda giornata in Libano ci ha portate alla scoperta dei quartieri di Beirut. Tra chiacchere e colazioni tipiche libanesi Gemmayze, Achrafieh “Manouche?!” “How don’t you know it? It is religion here in Lebanon”, esclamò il barista del Cafè Em Nazih del Saifi, “Manouche, and Fairouz in the morning”. Era il classico barista sorridente, l’early bird amichevole che rallegrerebbe persino le difficili mattinate ipotese della sottoscritta, il tipo che ricordava che al terribile caffè e thè preferivo ogni giorno un Tropicana fresco, incoraggiandomi ad assaggiare diverse pietanze del menù ogni mattina. Veniva dalla Siria, uno di quei 2 milioni di profughi siriani che il Libano (6 milioni di abitanti) aveva…